Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Covid a Cosenza, pienone in Terapia intensiva. Ma il problema sono i casi scolastici

Solo 18 nuovi positivi ma nell’area critica sono occupati 12 dei 13 letti disponibili

Il luogo giusto per studiare la pandemia resta l’“Annunziata”. I diagrammi del mondo esterno sembrano svuotarsi in fretta, nel report ci sono solo i casi ospedalieri perché è in ospedale che il virus resta un soffio incerto. E, del resto nel Cosentino, l’unico modo per ascoltarne il rumore è quello di affacciarsi in corsia e contare ingressi e dimissioni. Nelle ultime ore, la terapia intensiva dell’ospedale hub si è riempita con ben 12 pazienti intubati su tredici postazioni disponibili. Ieri, l’overflow è stato evitato grazie alla staffetta tra un malato critico non più positivo, spostato nella terapia intensiva dedicata ad altre patologie, e un ingresso nell’area Covid. Molti dei ricoverati nel reparto critico sono non vaccinati o non hanno completato il ciclo previsto. La preoccupazione riguarda i più piccoli. Tanti giovani, molti bambini negli elenchi quotidiani degli infetti. Per fortuna, dall’ospedale giungono notizie incoraggianti sul bebè di due mesi che tra domani e giovedì potrebbe essere dimesso dopo alcuni giorni in terapia intensiva neonatale.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia