ll porto di Cetraro è inaccessibile: inizia la diaspora dei pescherecci

L’imboccatura del porto di Cetraro è ormai completamente chiusa e i pescatori locali hanno dovuto loro malgrado trarne le dovute conseguenze: il primo peschereccio ha lasciato ieri il porto della cittadina diretto verso quello di Vibo. E nei prossimi giorni altri saranno costretti a fare altrettanto. Soprattutto in vista della nuova ondata di maltempo. La situazione, come da noi denunciato più volte, è nota da tempo, in tutta la sua gravità e pericolosità, ma al momento non si intravedono soluzioni, nonostante i ripetuti appelli dei pescatori e dei diportisti alle istituzioni competenti.
Due le voci che si sono fatte sentire immediatamente dopo la partenza del peschereccio verso la struttura portuale vibonese: la prima è quella, ormai consueta in questa triste vicenda, di Valerio Piazza, pescatore tra i più esperti della cittadina; la seconda è di una giovane e brillante studentessa, Noemi Losardo, che si definisce, con giustificato orgoglio, «figlia di una famiglia di pescatori», appartenente, appunto, a una delle famiglie storiche della marineria cetrarese.