È stato arrestato e posto ai domiciliari Luigi Borrelli, il 70enne pensionato indagato per tentato omicidio ai danni del figlio Vincenzo. All’indagato, il provvedimento di fermo è stato notificato all’indomani dei fatti e dopo essere stato medicato dai medici del Pronto soccorso dell’Annunziata di Cosenza dove è sempre degente il figlio 34enne che è stato operato dopo le numerose coltellate ricevute: Vincenzo Borrelli è ora in condizioni stabili, la prima notte è trascorsa senza particolari problemi ma la prognosi resta sempre riservata. Tornando all’autore del cruento gesto, si è saputo che è difeso dall’avvocato Luigi Caravelli del foro di Cosenza. «Attualmente è agli arresti domiciliari – ha affermato il legale di fiducia – mercoledì dopo i fatti ha risposto all’interrogatorio, ma si è ancora in attesa della richiesta di convalida».
Intanto, i cittadini di Roggiano Gravina, s’interrogano sulle ragioni che hanno spinto l’ex sarto, conosciuto come una persona assolutamente mite, a scagliarsi contro il figlio ferendolo con quattro coltellate vibrate al collo, alle costole ma, soprattutto, allo sterno. Il sarto ha ammesso le proprie responsabilità fornendo una ricostruzione che è adesso oggetto di una scrupolosa verifica.
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