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A Cosenza il Covid tiene “prigionieri” intere famiglie e tanti bambini

Nel Cosentino è ancora boom di contagi: 1004 i nuovi positivi e tre vittime. Inizia a calare la pressione sugli ospedali. All’Annunziata al momento resta solo un posto letto occupato in Rianimazione

L’ingresso del pronto soccorso all’Annunziata di Cosenza

Mentre il Consiglio dei ministri sta ragionando sui tempi e sulle modalità di allentamento delle restrizioni, i dati giornalieri relativi ai contagi fotografano una situazione per nulla tranquilla. Il Covid nel Cosentino continua a galoppare. Anche il bollettino di ieri riporta numeri sconfortanti: si registrano 1004 nuovi casi e tre decessi. Nel conteggio dei nuovi positivi sono compresi anche un nuovo ricoverato, tre accessi al Pronto soccorso dell’Annunziata mentre 1000 nuovi positivi sono a domicilio. Per quanto riguarda, invece, i tre decessi due sono avvenuti in reparto e uno a domicilio che in realtà è del 15 marzo ma è stato considerato nel bollettino di ieri. Ricoverate 4 persone tra i positivi a domicilio, 2 dimessi a domicilio ancora positivi, 2 dimessi guariti e 45 guariti a domicilio. Nonostante il repentino aumento di contagi in città e in tutta la provincia, emergono anche elementi che fanno ben sperare: non c’è un incremento nei ricoveri e soprattutto i reparti di Rianimazione non sono più affollati. Ad esempio, all’Annunziata, in Rianimazione al momento un solo posto letto è occupato da un paziente Covid. In totale, nell’ospedale di Cosenza le persone ricoverate sono 65.

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