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Tribunale di Rossano, la Regione si fa carico delle spese

La proposta di legge è stata approvata da tutti i gruppi politici

Il tribunale di Rossano

Ora non ci sono più alibi per il Governo ed il Parlamento per la restituzione al vasto territorio della Sibaritide e paesi interni ed al comune di Corigliano Rossano, la prima città della provincia, del tribunale di Rossano. Ad avanzare la richiesta «la politica regionale unita che ne chiede la riapertura ed offre al Parlamento una soluzione per fare giustizia». Così si esprime il consigliere regionale Davide Tavernise, cittadino di questo comprensorio nell’annunciare che «la Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale della Calabria ha approvato ieri con il consenso di tutte le forze politiche presenti la Proposta di legge al Parlamento recante “Modifiche al Decreto Legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei Tribunali Ordinari e degli Uffici del Pubblico Ministero”, con la prima firma del capogruppo dell’Udc Giuseppe Graziano. Nella proposta è previsto che le spese di gestione e manutenzione degli immobili, e di retribuzione del personale di custodia sono a carico del Bilancio della Regione richiedente.

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