Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Aieta, ok in Cassazione per l’assoluzione di Gennaro Marsiglia

Confermata la sentenza d’appello

Gennaro Marsiglia

La VI Sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, ha rigettato il ricorso della pubblica accusa e confermato l’assoluzione per l’ex sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia. L’ex primo cittadino, sei anni fa, era stato arrestato e indagato nell’inchiesta della Procura di Paola denominata “Appalto Amico” su una presunta allegra gestione degli appalti pubblici. All’epoca, il gip dispose nei suoi confronti pure una misura cautelare e Marsiglia fu privato della libertà personale per sei mesi. Nei suoi confronti gli inquirenti ipotizzarono una serie di reati che sarebbero stati commessi contro la pubblica amministrazione, quali corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio (per un periodo compreso tra il 2009 e il 2017); turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. All’udienza preliminare, la difesa – rappresentata dagli avvocati Nicola Carratelli e Alessandro Gaeta, aveva chiesto e ottenuto di procedere con il rito abbreviato condizionato all’acquisizione di una serie di documenti. Il Tribunale di Paola, dopo la requisitoria del pubblico ministero, e le arringhe difensive, condannava Marsiglia a 4 anni di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla confisca di 42.671,00 euro corrispondenti al profitto del reato. Contro la sentenza di primo grado, veniva proposto appello e la Corte di Appello di Catanzaro, il 24 maggio del 2021, riformava la sentenza impugnata, riducendo la pena che passava da 4 anni a 8 mesi ma soltanto per il capo.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia