Sequestrati dalla Guardia Costiera circa quattro quintali di pesce nel territorio comunale dell’Alta sibaritide. Continuano i controlli sull’intera filiera della pesca a Corigliano Calabro.
Il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro ha trovato 43 cassette di polistirolo di bianchetto, per un totale di circa 257 chili a bordo di una autovettura. All’autista è stato sequestrato l’intero carico di prodotto illegalmente trasportato e, contestualmente, elevata una sanzione amministrativa per la quale è previsto un ammontare che, proprio in ragione del notevole quantitativo rinvenuto, risulta pari a 25mila euro.
Successivamente, in un altro centro urbano della provincia ionico-cosentina, i militari procedenti rinvenivano altri 115 chili circa di “bianchetto” conservati all’interno di 16 cassette di polistirolo a bordo di un furgone isotermico. Anche in questa circostanza, il prodotto ittico veniva sequestrato ed al conducente veniva contestata una sanzione amministrativa pari a 10mila euro. A seguito della certificazione del dirigente medico, del competente servizio veterinario della locale Azienda Sanitaria Provinciale, che ne ha attestato la non idoneità al consumo umano, tutto il prodotto, che ammonta a circa 372 chili, è stato avviato allo smaltimento secondo le vigenti disposizioni di legge.
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