La vertenza dei lavoratori delle mense ospedaliere ieri è arrivata a un punto di svolta. Il personale del servizio di ristorazione ospedaliera ritornerà al lavoro e sarà assunto, ad inizio del prossimo mese, dalla nuova azienda, la Ladisa Spa di Bari, aggiudicataria dell’appalto indetto dall’Asp di Cosenza.
E’ quanto scaturito dall’incontro, svoltosi a Bari nella sede della Ladisa, tra il vertice aziendale della società barese, il sindacato SGB assieme ad una rappresentanza dei 27 lavoratori iscritti allo stesso sindacato. Al tavolo del confronto con il responsabile della Ladisa, perorato dal commissario La Regina, con l’interessamento del dirigente del commissariato Cataldo Pignataro e del Pastore della Chiesa locale, hanno preso parte il coordinatore regionale del Sindacato Generale di Base, Bruno Graziano, il rappresentante della Rsa dello stesso sindacato ed una rappresentanza di 7 lavoratori.
Un incontro giudicato soddisfacente dal sindacalista che ha sottolineato come l’azienda abbia manifestato disponibilità a 360 gradi ed un chiaro “impegno ad assumere l’intero bacino dei lavoratori della ristorazione precedentemente alle dipendenze della Siarc, il cui servizio, appaltato dall’Asp, è diretto ai malati dell’ospedale Spoke di Corigliano Rossano e degli ospedali della Sibaritide e del Pollino”.
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