Assolti. Il Tribunale di Cosenza (presidente Carmen Ciarcia) ha assolto il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, e l'imprenditore Francesco Gallo dall'accusa di corruzione elettorale. I due imputati, difesi dagli Avvocati Angelo Pugliese, Gianluca Garritano e Andrea Trevisan, erano finiti a giudizio perché accusati dell'avvio di interventi di pulizia in strutture private utilizzando uomini e mezzi del Valle Crati. La finalità era quella secondo la Procura di Cosenza, di favorire Vincenzo Granata, fratello del presidente, candidato all'epoca al consiglio comunale del capoluogo bruzio.