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Altomare: riattivare la Dialisi al “S. Barbara”

Rogliano, il reparto è chiuso da tempo creando disagi all’utenza. Il sindaco si appella al commissario dell’Asp

Il Centro dialisi dell’ospedale “Santa Barbara” è ancora chiuso. Lo è da anni, sin dal periodo pre Covid, e questo nonostante i pazienti, avviati alle strutture della città capoluogo, continuino ad essere costretti a turni insostenibili. Il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare, con una lettera indirizzata al commissario dell’Asp, Vincenzo la Regina, ha sollecitato la riattivazione del Centro, così da alleviare il disagio di pazienti e famiglie, compresi quelli che, da Cosenza e non solo dalla zona del Savuto, gli chiedono di rendersi portavoce delle loro legittime istanze.
Il primo cittadino, da tempo, sta chiedendo insistentemente la riapertura del reparto del “Santa Barbara”. È vero che il presidio ospedaliero è stato temporaneamente convertito in ospedale Covid, ma è altrettanto vero, come fa presente il primo cittadino, che la struttura di Rogliano, «con i suoi sei accessi e i ben definiti percorsi anti Covid, espone sufficienti motivi di sicurezza sanitaria per pazienti e operatori, tanto che, negli ultimi mesi, non si sono verificati casi di contagio interno». Nello scorso mese di gennaio, le competenze di vertice dell’Asp avevano assicurato, in un comunicato ufficiale, che il Centro Dialisi sarebbe stato ripristinato “appena si creeranno le condizioni di totale sicurezza rispetto all’andamento della pandemia”. A giudizio del sindaco Altomare, tali condizioni sussistono, e non da oggi, tanto da rendere possibile lo sblocco di una situazione, che, proprio in considerazione delle urgenti esigenze dei pazienti, non è concepibile possa ancora protrarsi nel tempo.

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