Reparti accorpati e servizi inadeguati. L’emergenza innescata dalla pandemia non è servita a svegliare le istituzioni. Solo bandi e promesse. Così il personale è insufficiente, quello in servizio scoppia e gli ammalati soffrono per un motivo in più. L’Annunziata è allo sbando. E le organizzazioni sindacali al termine di un’assemblea che si è svolta nella biblioteca dell’Azienda ospedaliera si è vista costretta a proclamare lo stato di agitazione. Alla riunione c’erano i segretari aziendali di Nursing, Cisl, Uil, Fials ed Fsi Usae che a breve chiederanno un incontro con il prefetto per discutere delle varie problematiche. I sindacati hanno sottolineato i problemi dovuti all’accorpamento di più reparti, l’insufficienza di infermieri, Oss, tecnici di radiologia, ostetriche, le prossime scadenze di tanti contratti a tempo determinato.
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