Cosenza

Giovedì 02 Maggio 2024

Scalea, l’attrazione della camorra per le località della costa

Rapinatori in trasferta. Nei giorni scorsi due giovani originari di Scalea, nell’Alto Tirreno cosentino, sono stati arrestati a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli per una rapina. Erano in quattro: due sono originari di Scalea, uno è di Torre Annunziata, ma domiciliato a Scalea, e il quarto è di Scafati. La recente operazione della polizia, alla quale hanno partecipato anche i carabinieri, dimostra come è forte il “legame criminale” tra il Tirreno cosentino e la Campania. Sono diverse, infatti, le inchieste che hanno documentato lo spaccio di sostanze stupefacenti tra Calabria e Campania. Giovani pusher che si vengono a rifornire nelle piazze di spaccio della costa cosentina. E non solo. Alcuni latitanti campani sono stati beccati in “vacanza” nelle note località dell’Alto Tirreno. A documentarlo sono le inchieste. Lo scorso 25 aprile il Nucleo investigativo del Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna hanno eseguito 27 misure cautelari, 23 in carcere e 4 agli arresti domiciliari, e sequestrato un autonoleggio. Le misure sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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