Due problemi (non sono gli unici ovviamente) affliggono da tempo i residenti della città vecchia. Ma anche studenti di varie scuole, il Classico ad esempio, genitori, insegnanti, visitatori. Sono la perdurante chiusura dell’ufficio postale di corso Telesio e lo stop delle scale mobili che dallo Spirito Santo (e viceversa) portano a piazza 15 Marzo. Delle lamentele dei cittadini si fa portavoce Giannino Dodaro, presidente del Comitato spontaneo di piazza Spirito Santo.
Le Poste di corso Telesio sono chiuse dallo scorso mese di ottobre per lavori di restyling. I cittadini devono recarsi presso gli sportelli più vicini, a Portapiana o a o piazza Crispi. Oppure recarsi nella città nuova. Molti utenti sono anziani privi di mezzi di trasporto, alcuni senza parenti, che vivono da soli e andavano a piedi alle Poste. Sono impossibilitati a spostarsi. Per cui accumulano pagamenti e quant’altro possa da un ufficio postale.
Sembrava si fosse sbloccata la situazione, ricorda Dodaro: c’era stata una interlocuzione tra Comune e Poste. Le parti dopo un incontro a Palazzo dei Bruzi si erano impegnate a reperire altri locali. Si era parlato di una sede nell’ex palazzo della Carical, di fronte alle Poste chiuse. Anche la Provincia si era resa disponibile a concedere dei locali ubicati nello storico immobile di corso Telesio.
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