Avevano tentato di estorcere 15mila euro all’impresa che si occupa della costruzione dei loculi cimiteriali nel comune jonico ma il loro piano è saltato grazie all’intervento della Compagnia dei Carabinieri di Cassano.
Si tratta di A.C., trentunenne di Cassano, e P. S., quarantenne originario di Amendolara, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Gli uomini della Compagnia sibarita – guidati dal Capitano Michele Ornelli – hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti de due soggetti.
Secondo le prime informazioni emerse, la tentata estorsione, come documentato dalle indagini, risalirebbe allo scorso 28 aprile, quando i due soggetti si sarebbero recati nel cantiere allestito all’interno dell’area cimiteriale della Città delle Terme e, interloquendo con un dipendente della ditta, avrebbero esplicitato la loro richiesta estorsiva, da veicolare debitamente ai titolari e consistente nella corresponsione della somma di 15mila euro da versare in due distinte tranche. Singolare, come emerso dalle attività investigative, era la modalità da utilizzare per comunicare l’avvenuta accettazione alla richiesta di pagamento, la quale doveva essere estrinsecata mediante l’apposizione di uno straccio di colore bianco sul cancello del cimitero, entro un termine preventivamente imposto dai due indagati.
I due uomini che, come si ricorda sono da ritenere innocenti fino al terzo grado di giudizio, si trovano ora nel carcere di Castrovillari.
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