Sesto incendio doloso. Continua, e non può essere diversamente viste le alte temperature di queste ultime ore, l'attività incendiaria che riguarda soprattutto il colle della Madonna del Castello. Le ragioni sono molteplici. Molte conducono alla pulizia delle aree non perfettamente percorribili a piedi, altre alla necessità di bonificare col fuoco delle piccole superfici interessate dal getto dei rifiuti: è stata forse questa ultima opzione, infatti, quella che ieri mattina ha fatto muovere la mano del dolo nella zona a monte della stradella che conduce al depuratore di contrada San Rocco. Le squadre antincendio di Calabria Verde hanno dovuto lavorare sodo per impedire al fuoco di scendere a valle del costone, quindi interessare una contrada che è stata particolarmente interessata dal getto brutale di rifiuti nell'ambiente. L'allarme è partito dai residenti e dal rettore della Basilica, mons. Carmine De Bartolo, in questi giorni a lavoro, nella parte esterna, proprio per definire e abbellire la facciata d'ingresso al luogo di culto con dei quadri che gli artisti del posto hanno voluto donare alla Mamma Celeste e alla città di Castrovillari. Il forte odore del fumo ha fatto veramente il resto, poiché l'intervento, quasi immediato, ha impedito la “bonifica” dei rifiuti e, soprattutto, l'immissione dei fumi nocivi nell'ambiente. L'ultimo incendio (anche questo doloso) s'era consumato domenica pomeriggio, vale a dire la zona dove i Carabinieri forestali hanno poi coordinato gli interventi antincendio ai piedi del colle mariano.
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