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Rende, il grido di allarme delle periferie tra discariche e strade dissestate

I residenti di molti quartieri reclamano maggiore attenzione da parte delle istituzioni. E Ziccarelli annuncia le telecamere in prossimità delle Pez

Rifiuti, buche e sporcizia. Cittadini inviperiti e foto che campeggiano sui social. Se nel centro cittadino come Roges e Commenda la raccolta rifiuti sembrerebbe funzionare, per le periferie il discorso cambia e muta visibilmente in peggio. Lo dicono chiaramente cittadini e lo manifestano con proteste ormai non controllabili. «La raccolta dei rifiuti negli ultimi tempi è diventata un terno al lotto.
L’abbandono dei rifiuti da una parte e la mancanza di interventi di pulizia dall’altra. Al centro ci sono i residenti delle aree, soprattutto le piccole frazioni e contrade, che dalla sera alla mattina ritrovano per strada sacchi di spazzatura abbandonati, e addirittura rifiuti ingombranti e materiale edile in mezzo al verde», ci segnalano da Longeni che è una delle arterie stradali che conducono all'Unical. «Sull’arteria secondaria che porta al centro storico di Rende, oltre ai materassi, da mesi sono presenti rifiuti edili in più punti (segnalati più volte a Calabra Maceri) scarti di lavorazione che qualche operaio o ditta senza scrupoli anzichè smaltire, ha pensato bene di scaricare per strada», riferiscono anche altri cittadini.
Ma c’è anche chi abbandona rifiuti indifferenziati o buste piene di vetro. Per non parlare della pessima immagine della Statale 107 a Rende, a pochi metri dal centro commerciale Campus e da alcuni supermercati dell’area dove è da più di un mese presente una vera e propria discarica a cielo aperto, dicono cittadini e residenti.

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