Il progetto, redatto nell’ambito degli interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, prevede la realizzazione di una passerella pedonale a viale dei Giardini; l'opera strutturale è costituita da un impalcato con 3 travi a "V" e soletta collaborante e sottostruttura in calcestruzzo armato composta da due pile e due spalle fondate su pali di grande diametro. Le spalle presentano poi delle rampe di raccordo alla viabilità esistente.
L'importo? 360 mila euro. Un ponte che però non convince tutti. Tanto da essere definito addirittura un "mostro". Nei prossimi giorni addirittura partirà una petizione online per chiederne la demolizione. Siamo a Viale dei Giardini, appunto, e quel ponte è stata una delle richieste più evidenti da parte dei cittadini negli ultimi anni. La costruzione, però, evidentemente non piace. «Raramente accade che l’intera vita di una Amministrazione comunale possa essere rappresentata da un’opera iconica. Ma questo è il caso delle Giunte Manna del Comune di Rende. E l’opera è la costruenda passerella pedonale sul fiume Surdo», scrivono Massimo Ladeda e Marina Simonetti del movimento AttivaRende. Già nella descrizione dell’icona sorgono le prime difficoltà. «Nelle finalità dovrebbe trattarsi appunto di una passerella pedonale, atta cioè a reggere il peso di normali pedoni.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia