Arrestato dai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano Fabio Barilari, 49 anni, coriglianese con una serie di precedenti giudiziari, noto per essere stato coinvolto e condannato nell’ambito dell’operazione Santa Tecla. L’accusa è di estorsione ai danni di un commerciante di piazzetta Portofino, cuore pulsante della movida della marina di Schiavonea. Con lui è stato fermato anche il suo presunto complice, Giorgio Arturi, 38 anni, originario di località Fabrizio, anche lui volto noto negli ambienti giudiziari, con alle spalle episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e furto. Ad entrambi nella giornata di ieri è stato notificato un fermo indiziato di delitto da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, agli ordini del tenente colonnello Raffaele Giovinazzo, emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal dott. Alessandro D’Alessio. I fatti riguardano un episodio di estorsione in danno al titolare di una rosticceria ubicata proprio in piazza Portofino. I movimenti di Barilari e Arturi, puntualmente monitorati dai militari, hanno destato più di un sospetto nei loro giri nella piazza principale della marina, mescolati tra turisti e gente del posto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza