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Amantea ha perso la sua storica mascotte, è morto il cagnolino Max

Lo conoscevano tutti. Grandi e soprattutto bambini. Nella casa, con un ampio giardino che fa angolo tra via Margherita e la Statale 18, il protagonista assoluto era il cane bianco Max. Sempre pronto a scodinzolare e a giocare con chiunque, al solo scopo di generare un sorriso.
Negli ultimi mesi il cagnolino ha iniziato ad avvertire il peso dell’età, con gli acciacchi che, ovviamente, ne hanno condizionato il rapporto con chi si fermava al di là della recinzione per un breve saluto. Da qualche ora Max non c’è più. Un post pubblicato sulle reti sociali da parte della famiglia che lo ha sempre tenuto con se, ha sciolto ogni dubbio. E la commozione ha pervaso una buona parte della popolazioni nepetina. I ragazzi, oggi diventati adulti, hanno ricordato la gioia che quel cane era in grado di offrire, mentre i più piccoli ne hanno evidenziato la tenerezza che elargiva senza chiedere nulla in cambio.
Max, un piccolo cane bianco, ha dimostrato, qualora ce ne fosse la necessità, quanto possa essere imponente e meravigliosa la forza dell’amore. Lo ha fatto tenendo compagnia, alzando lo sguardo o una zampa. Per Max non ci saranno cortei e celebrazioni, ma leggendo i messaggi postati su internet si comprende sin d’ora come il suo ricordo resterà indelebile nella memoria di tanti.

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