La solidarietà non va in vacanza, per fortuna. Perché non lo fanno nemmeno i bisogni, così come le richieste d’aiuto. Lo raccontano le realtà del terzo settore cittadino, laico e cattolico, che hanno lasciato aperte le porte e soprattutto tese le mani ad aiutare quanti hanno bisogno. Come la fondazione Casa San Francesco d’Assisi che a ferragosto ha organizzato un pranzo per regalare non solo e non tanto un pasto quanto soprattutto un momento di fraternità e condivisione ai molti che avrebbero avuto difficoltà a trovarlo diversamente. Un’ennesima occasione solidale possibile grazie all’impegno di volontari che hanno preparato le pietanze, servito a tavola, sparecchiato e fatto tutto il resto.
Pane per casa
A inizio mese a Casa San Francesco hanno vissuto un’esperienza di servizio frate Antonio e frate Francesco, giovani frati studenti della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio. Sono stati tra l’altro impegnati nella distribuzione del “Pane per casa” che ogni venerdì è donato a oltre duecento famiglie della città. «La gioia che esprimono richiama tutta la bellezza di una vita spesa per Dio e per i fratelli alla sequela del Santo Poverello di Assisi», commentano dalla fondazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza