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Giovane morì sull’A2 tra Cosenza e Rogliano. Archiviata la posizione del direttore dell’Anas

Il 19 dicembre del 2019 la vittima, Mattia Albace, si scontrò con un furgone

Il gip del Tribunale di Cosenza, Claudia Pingitore, ha archiviato la posizione dell’ingegnere paolano Ivan Maglieria. Il 54enne era indagato per omicidio stradale in qualità di direttore dei lavori dell’Anas per la morte di Mattia Albace. Il 19enne di Conflenti morì a seguito di un incidente stradale che si verificò il 19 dicembre 2019, sulla A2 tra gli svincoli di Cosenza e Rogliano.
La posizione dell’indagato, difeso dall’avvocato Pierluigi Pugliese, era stata stralciata dal procedimento principale. Il gip ha accolto la richiesta di archiviazione, accertando l’estraneità dell’indagato rispetto a ogni addebito contestato e l’assoluta liceità e regolarità della condotta professionale. L’avvocato Pierluigi Pugliese ha espresso ampia soddisfazione per il risultato processuale conseguito, che ha restituito all’ex indagato onore professionale e umana serenità.

L’inchiesta sulla morte dell’operaio fu affidata al pm della Procura di Cosenza, Emanuela Greco, che nell’immediatezza dei fatti pose sotto sequestro la parte dell’A2 teatro dell’incidente stradale. Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo, complessivamente furono indagate sedici persone tra imprenditori, tecnici e funzionari dell’Anas.

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