Bloccato il concorso per due posti da dirigente medico del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Cosenza. La decisione è del Consiglio di Stato ed è stata resa nota dallo studio legale Ciambrone-Mascaro & Partners. Gli avvocati che si sono occupati della complessa vicenda del concorso di Ginecologia hanno ricostruito tutto quello che è accaduto fino a ieri: «Venerdì è stata depositata dal Tar Calabria l’ordinanza di rigetto della sospensiva invocata dalla candidata esclusa dal concorso e ora il Consiglio di Stato, sezione III, ha sospeso il provvedimento impugnato, dalla dottoressa Tiziana Russo rappresentata dallo studio legale Ciambrone-Mascaro & Partner».
I legali della dottoressa aggiungono: «Se il Tar Calabria, quindi, aveva respinto il ricorso cautelare adesso (nella giornata di ieri, ndr) il presidente del Consiglio di Stato lo ha accolto emettendo un decreto cautelare e ritenendo quindi fondate, allo stato, le molteplici censure avanzate con l’appello cautelare che in via di urgenza era stato già notificato e depositato nella medesima giornata della pubblicazione del provvedimento dei giudici calabresi. Si tratta, quindi, di un provvedimento del Tar Calabria, allo stato, non condiviso dal Consiglio di Stato che – aggiunge lo studio legale Ciambrone-Mascaro & Partners – ha ritenuto di sospendere e fissare la camera di consiglio per il 27 ottobre prossimo nel contraddittorio fra le parti.
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