Tutti dentro. Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha confermato lo stato detentivo per Roberto Porcaro, luogotenente del boss Francesco Patitucci e pezzo da novanta delle cosche confederate bruzie: l’uomo resta dietro le sbarre e, con lui, pure Silvia Guido, l’ex moglie ritenuta dalla magistratura inquirente antimafia pienamente inserita nelle dinamiche affaristico-delinquenziali. È lei stessa a ammetterlo inconsapevolmente quando, lamentandosi con il boss Patitucci della condotta sentimentale del coniuge , ribadisce d’essersi sempre impegnata a sostegno degli interessi di Porcaro e dei suoi “amici”. La Guido parla a ruota libera ignara d’essere intercettata dagli investigatori grazie alla microspia nascosta in casa del capobastone. La donna è risentita con Porcaro e non lo nasconde. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza