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Scuola Cosenza, i presidi avranno tempo sino al 28 febbraio 2023

Il mese delle pensioni. È fissato al prossimo 21 ottobre (e al 28 febbraio 2023 per i presidi), il termine «per la presentazione, da parte del personale a tempo indeterminato docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, delle domande di cessazione per raggiungimento del massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, con effetti dal 1° settembre 2023». Un appuntamento imperdibile per tanti, che dopo decenni di lavoro tra cattedre e banchi, libri da leggere e compiti da correggere, non vedono l’ora di godersi il meritato riposo, non scandito dalle campanelle.

I requisiti

Molti hanno l’ambizione di salire sul primo treno con destinazione quiescenza, ma non tutti sono in possesso del biglietto, né possono acquistarlo. Per quanto riguarda la Pensione di vecchiaia legata agli incrementi della speranza di vita (Art. 24 commi 6 e 7 della Legge n. 214/2011) per lasciare il lavoro sia d’ufficio che a domanda servono 67 anni al 31 agosto 2023 e un’anzianità contributiva minima di 20 anni. Per quanto invece concerne la Pensione di vecchiaia con esclusione dell’adeguamento alla speranza di vita nei confronti dei lavoratori che svolgono attività gravose, sono necessari 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023 e un’anzianità contributiva di 30 anni al 31 agosto 2023. Per la Pensione anticipata, le donne hanno bisogno di un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi, gli uomini di 42 anni e 10 mesi. Requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2023.
Per usufruire di Opzione donna, è necessaria un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi e 58 anni di età. Entrambi i requisiti maturati al 31 dicembre 2021. Per salire al volo su uno degli ultimi convogli messi in viaggio grazie a Quota 100 e 102, urge anzianità contributiva minima di 38 anni e 62 anni di età da maturare entro il 31 dicembre 2021, oppure 38 anni di anzianità contributiva minima e 64 anni di età entro il 31 dicembre 2022.
Maglie sempre molto strette, in sostanza, per molti solo un miraggio. L'accertamento del diritto a pensione sarà effettuato dall'Inps entro il 18 aprile 2023.

Occasione part-time

Sempre entro il prossimo 21 ottobre possono essere presentate le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale da parte del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola «che non ha raggiunto il limite di età ma di servizio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione».

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