A quasi un mese dall’inizio delle scuole, i bambini della scuola primaria di Cosenza sono ancora senza libri. Una situazione sulla quale la consigliera comunale di Cosenza, Bianca Rende ritiene sia necessario intervenire per ridurre il disagio delle famiglie. L’ex candidata a sindaco ha raccolto numerose lamentele dei genitori e ha deciso di intervenire per sollecitare un intervento urgente da parte dell’amministrazione comunale. La consigliera spiega che cosa sta succedendo: «C’è anche quest’anno il problema delle cedole libraie. Che cosa significa? I librai cosentini hanno dovuto subire e affrontare il problema del dissesto dell’Ente e, durante l’amministrazione Occhiuto hanno dovuto anticipare i fondi che poi non sono riusciti a recuperare a causa del dissesto. Per questo motivo, d’accordo con la nuova amministrazione i librai hanno deciso che le famiglie avranno delle cedole con le quali acquisteranno i libri e il costo sarà poi rimborsato quando il Comune pagherà i librai. Quest’ultimi hanno pensato anche alle famiglie che non potranno pagare in anticipo i libri e quindi è stata creata l’iniziativa del “Libro sospeso”, ovvero si lascia una quota per queste persone che non hanno la possibilità di anticipare i soldi per acquistare i libri per i loro figli. L’amministrazione, in realtà, ha predisposto un’app per le cedoledei libri come per i ticket mensa, i librai però hanno rifiutato l’app perché non era testata e questo avrebbe causato una maggiore disorganizzazione».
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