Una fuga da casa terminata a lieto fine. La polizia municipale di Cosenza ritrova una tredicenne fuggita di casa. Verso le 16:30, infatti, sono state allertate le centrali operative del 112 e del 113 per la scomparsa, dalla propria abitazione, in localita' Donnici, di una bambina di 13 anni.
Un cittadino, notando la bimba sulla strada statale per Donnici, intercettata una volante della polizia municipale di Cosenza ha fornito una descrizione dettagliata della bimba sugli abiti indossati ed il colore dei capelli dando cosi', all'equipaggio della stessa volante composto dagli istruttori Luca Tavernise e Francesco Occhiuto, la possibilita' di iniziare una fitta ricerca anche nelle locali frazioni di Cosenza. La tredicenne è stata ritrovata all'altezza di Porta Piana avendo percorso gia' a piedi diversi chilometri dalla propria dimora. La bambina, alla vista degli agenti è poi scoppiata in lacrime non riuscendo a comunicare in lingua italiana perche' di nazionalità ucraina.
Si è reso necessario l'ausilio dell'istruttore Nadia Tavernise, fuori servizio perchè si adoperasse per la traduzione. Le indagini di iniziativa degli agenti si sono concluse con l'accompagnamento della minore a casa. Indagini che hanno accertato che l'allontanamento da casa è avvenuto a causa di una lite con il fratello di circa 11 anni. La famiglia è risultata essere rifugiata in Italia per via della guerra in Ucraina.
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