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Montalto Uffugo, anziana senza fissa dimora ospitata da un ragazzo extracomunitario

C’è tanta solidarietà nella storia che arriva da Montalto Uffugo. Una donna di 80 anni, residente nel comune di Luzzi ma senza fissa dimora, è stata ritrovata su una panchina, nel centro abitato di Settimo. L’anziana era lì, distesa, e a coprirla dal freddo e della notte che avanzava solo la pensilina dei pullman. Era disorientata, stranita e visibilmente provata. Le sue condizioni hanno subito catturato l’attenzione di alcuni passanti che hanno fatto scattare i soccorsi. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri di Rende, i volontari della Protezione civile comunale e i sanitari del 118.
Dopo gli accertamenti sulla salute dell’ottantenne, i soccorritori si sono prodigati a trovare una sistemazione per la donna. Sistemazione che, nell’immediato, è stato difficile reperire. Ed ecco che una triste storia di solitudine e di disagio si trasforma in una lezione di umanità da parte di un ragazzo di colore che si trovava a passare da quelle parti, dopo aver finito il suo turno di lavoro, il quale ha offerto ospitalità e riparo all’anziana nella sua casa fino a quando non verrà trovato un posto per farla alloggiare.
Una storia che emoziona e fa riflettere e che il delegato comunale della Protezione civile, Silvio Ranieri, racconta con maggiori dettagli: «Era tarda sera e ho ricevuto la telefonata da parte dei carabinieri di Cosenza per un supporto e intervento in qualità di delegato di Protezione civile locale per una signora molto anziana. La donna, sdraiata sotto la pensilina del bus a Settimo, destava preoccupazione e soprattutto dispiacere. Dopo averla identificato e cercato di trovare una soluzione, si è interagito con il vicino comune di Luzzi, ma trovare alloggi immediati non è semplice».

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