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La morte del cosentino Orlando: il nome dell’assassino nella lista dei contatti telefonici

Serrate indagini dei carabinieri per far luce sull’omicidio di Felice Orlando, il cosentino residente nel Ravennate

Felice Orlando

L’ultima telefonata. L’identità dell’assassino di Felice Orlando, 49 anni, è compresa tra i contatti che la vittima aveva sul cellulare. Il cosentino, da un trentennio residente nel Ravennate, è stato finito con un colpo alla nuca da un uomo che conosceva. Il sicario, altrimenti, non avrebbe mai potuto sapere che l’autista, nel pomeriggio di sabato scorso, s’era recato a fare una veloce battuta di caccia al tramonto. E che per farlo aveva scelto i filari di vite e le piantagioni di kiwi poste a poche centinaia di metri dalla casa di Castel Bolognese dove risiedeva. L’omicida potrebbe averlo contattato per scoprire dove si trovasse. È una ipotesi ma non del tutto peregrina. I magistrati inquirenti, infatti, hanno disposto il sequestro e l’esame del telefonino della vittima ritrovato dagli investigatori dell’Arma tra gli arbusti. Nessuna traccia, invece, del fucile di Orlando portato via dall’attentatore che, evidentemente, se n’è impossessato per rivenderlo sul mercato nero. Il quarantanovenne di origine bruzia, quando il killer l’ha sorpreso sotto gli alberi di kiwi, ha abbozzato una fuga subito interrotta da una scarica di pallini. Il piombo l’ha raggiunto alla schiena facendolo stramazzare tra le zolle. L’assassino si è a questo punto avvicinato esplodendogli un colpo alla nuca e, poi, l’ha spinto con un calcio nel canale di scolo irriguo in cui è stato rinvenuto domenica mattina. A vegliarlo era rimasto il fedele cane da caccia.

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