Briciole ai dipendenti comunali. Dovrebbero entrare nella busta paga di questo mese. Qualche decina di euro a testa. Un centinaio nella migliore delle ipotesi. Sul piatto della bilancia l’amministrazione comunale stando a quanto riferito ieri mattina al rappresentante della Rsu, Mario Giordano, dai dirigenti Francesco Giovinazzo del settore Finanziario e Gianpiero Scaramuzzo del settore Personale, presente pure il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, dovrebbe aggirarsi intorno ai 350mila euro. «Nulla», dicono dalla Rsu, «rispetto ai quasi 4 milioni di euro di debito accumulati dal 2019 ad oggi. Nel pomeriggio altro incontro tra tre componenti della Rsu, un gruppo di dipendenti e la segretaria generale Virginia Milano. È stato ribadito l’impegno a pagare entro il 27 di questo mese alcune somme arretrate e di calendarizzare il resto spalmandolo nei mesi successivi a partire da febbraio 2023 (una proposta in tal senso era stata fatta a febbraio in Prefettura, rimasta però lettera morta). Un Piano di rientro insomma per azzerare i crediti dei lavoratori.
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