Solo incontri. Che non guastano. Ma di soluzioni ancora niente. Resta chiuso il Planetario, una delle infrastrutture più importanti nate in città negli ultimi anni. Causa anche la pandemia, le saracinesche della struttura non si sono più alzate. Il problema principale deriverebbe dai costi di gestione, per i quali l’amministrazione comunale non riesce ad affidare le chiavi del cupolone astronomico, complice pure la crisi energetica, intervenuta a complicare ulteriormente la situazione. Sta di fatto che da mesi, ormai, il Planetario non è più meta di studenti e appassionati di stelle e pianeti, quando precedentemente a Gergeri, nella zone dove sorge anche il ponte di Calatrava, giungevano comitive di scolaresche, semplici visitatori, ricercatori e studiosi. A Palazzo dei Bruzi, ad ogni modo, si susseguono le riunioni tra istituzioni locali ed esperti del settore, compresa l’Università, tutte rivolte a ricercare una via d'uscita. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria