
«Una situazione indecente». Così il consigliere comunale di minoranza Salvatore Palumbo ha definito la vicenda dell’acqua torbida che purtroppo continua a fluire dai rubinetti di diverse abitazioni, «con gran parte della cittadinanza costretta a sopportare una situazione di enorme disagio».
Uno stato intollerabile, ha incalzato ancora Palumbo, «che va a limitare, in maniera evidente, la popolazione nelle azioni quotidiane e la costringe a ricorrere ad altri strumenti, sostenendo così ulteriori costi».
Nello specifico il consigliere Palumbo si riferisce ad un lavoro effettuato nella struttura artificiale, nel serbatoio di Montagnola-Settarie-Finocchio «che ha portato a una continua erogazione di acqua torbida, esattamente da 9 giorni».
Immediata la richiesta del consigliere di avere chiarimenti in merito, «oltre alla pulizia imminente del serbatoio e delle condotte e di effettuare le analisi sulla qualità delle acque sia in autocontrollo che dall’Asp, come previsto dalla legge».
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