Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crisi idrica a Cosenza, attacco-bis del Comune alla Sorical

Improvvisi blocchi e riduzioni dell’erogazione. Chiesto un tavolo tecnico in Prefettura

Nuovo attacco frontale dell’amministrazione comunale alla Sorical. C’è già stato un botta e risposta nel quale le parti hanno sottolineato le loro ragioni. La grave crisi idrica che attanaglia il capoluogo, il centro e le zone periferiche, preoccupa però il sindaco Franz Caruso che sollecitato da molti cittadini ha ribadito concetti già espressi due settimane fa. «Non è più ammissibile che i cosentini subiscano gestioni di riduzione di acqua, improvvise ed anche discutibili», ha detto il sindaco, ricordando che venerdì, a causa di lavori improcrastinabili alla condotta dell’Abatemarco, Sorical ha interrotto la portata idropotabile.
«Ciò - prosegue l’amministrazione comunale - ha inevitabilmente causato ulteriori difficoltà ai cittadini. Cosenza e i comuni alimentati dal sistema Abatemarco, ormai dal 2017, vivono una crisi strutturale nei periodi di settembre, ottobre e novembre che vede la Sorical ridurre le forniture. A Cosenza quest’anno la Sorical ha attivato 3 riduzioni del 10% cadauna per un totale di 85 l/s, comportando un disagio alle forniture in città. L’aggravante è che vengono ordinate chiusure anticipate ed immediate (senza alcun preavviso) dell’alimentazione dei serbatoi Merone e De Rada che vengono serviti direttamente dal serbatoio di Cozzo Muoio gestito da Sorical».
Per affrontare compiutamente questa situazione il sindaco Franz Caruso ha chiesto al prefetto la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza di Sorical, della Regione Calabria e dei sindaci delle comunità servite dall’Abatemarco.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia