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Scuola a Cosenza: ok a formazione, posti di Sostegno e ricorsi

Sono stati individuati quattro istituti comprensivi del Cosentino destinati a ospitare percorsi per il personale. Occasione da non perdere per docenti e Ata cui spettano Rpd e Cia

Quattro su tredici. L’Ufficio scolastico regionale ha individuato gli istituti comprensivi e omnicomprensivi che ospiteranno iniziative di formazione sul Sistema integrato 0-6, relativo cioè al personale docente ed educativo e in generale a tutto il personale operante nelle scuole dell’Infanzia (statali e paritarie) e nei Servizi educativi (nidi, micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi). Si tratta di interventi «finanziati nell’ambito del Fondo nazionale per il sistema integrato zerosei riferito al Piano nazionale pluriennale per il quinquennio 2021/2025 da parte della Regione per il tramite dei Comuni presso cui insistono le scuole polo individuate».

I magnifici quattro

I quattro istituiti selezionati nel Cosentino da parte della speciale commissione sono l’Ic “Milani-De Matera” di Cosenza, l’Ic di Santa Maria del Cedro, l’Ic Amendolara-Oriolo-Roseto con sede ad Amendolara, e l’Ic di Terranova da Sibari.
Gli iter di formazione scatteranno nei prossimi mesi e sarà lo stesso Usr a comunicarlo per tempo al personale interessato.

Decade di nomine

Nei giorni scorsi è scattato un decimo turno di nomine gestito dall’Ufficio scolastico provinciale per l’individuazione dei docenti destinatari di supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche su posti/cattedre/spezzoni orario Comuni e di Sostegno delle scuole statali di ogni ordine e grado della provincia di Cosenza. Si tratta di trentasei posti, quasi tutti creati in seguito alla concessione di ulteriori posti di Sostegno in deroga da parte dell’Ufficio scolastico regionale in risposta alle richieste formalizzate dai dirigenti scolastici in virtù di istanze motivate da parte dei famiglie di studenti diversamente abili. In Calabria sono complessivamente 77 i nuovi arrivi, buona parte dei quali (26,5) distribuiti nella provincia di Cosenza che così è salita a un totale di 2962,5 posti per i docenti di Sostegno nell’anno scolastico 2022/2023: 1.503 in Organico di diritto, 1.433 in Organico di fatto e questi ultimi 26,5 in deroga.
Per le altre province, quest’ultima informata di posti in deroga ha garantito 28 cattedre a Catanzaro, 12 a Crotone, 6 a Reggio Calabria e 4,5 a Vibo Valentia. Complessivamente in tutta la regione per questo anno scolastico sono stati previsti 7.991 posti per i docenti di Sostegno. Numeri che potrebbero salire ulteriormente in caso di ulteriori richieste da parte dei dirigenti per l’arrivo o l’accertamento di altri studenti con bisogni speciali.

Ricorso dei precari

La Cisl Scuola Cosenza rilancia la possibilità del ricorso gratuito mirato al recupero della Retribuzione professionale docenti (Rpd) e del Compenso individuale accessorio (Cia) per tutti i supplenti brevi e saltuari. «La pronuncia della Cassazione – precisa la sigla sindacale guidata da Enzo Groccia – non estende però in automatico i propri effetti “erga omnes”, ma vale solo per il caso giudicato». Ecco perché i supplenti brevi e saltuari (prof e Ata) per vedersi riconosciuto il diritto alla Rpd e al Cia devono attivare ricorso individuale al giudice del lavoro.

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