Gli atti vandalici proseguono e non risparmiano i luoghi sacri. Anche l’ingresso della chiesa di San Giacomo è stato danneggiato. Ma è quanto sta accadendo da qualche settimana nella Casa Natale di San Francesco e attorno a essa che provoca più di una reazione. Innanzitutto della comunità dei Minimi: «Siamo indignati - spiega il provinciale padre Francesco Trebisonda - prima di denunciare, il buon senso ci ha suggerito più volte di attendere, ma dopo gli ultimi eventi che si sono verificati, siamo più che mai convinti di portare avanti senza sconti la battaglia contro l’inciviltà dilagante e il disagio giovanile».
Si lanciano due appelli: «Il primo è rivolto ai giovani: riprendete in mano la vostra vita e fate della scuola lo strumento per costruire adeguatamente il vostro futuro. Imparate a crescere e ad allargare gli orizzonti della mente e del cuore entrando senza pregiudizi nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, sforzandovi di essere migliori e costruendo una Paola più a misura di uomo. Il secondo va alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale: è giunto il momento di porre fine a questi atti vandalici che squalificano la sacrosanta dignità del vivere civile. Alla videosorveglianza, più volte richiesta, si aggiunga anche l’invio frequente di pattuglie che nelle ore specifiche della sera e della notte garantiscano in centro storico l’ordine e la sicurezza».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia