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A Rende i veleni politici riempiono la discarica

L’assessore Ziccarelli replica alle critiche dei riformisti: loro era la politica del fare, noi rappresentiamo quella dell’agire. In città è partita la differenziata, il Comune: «I rifiuti andranno visti come risorsa»

Da poco più di una settimana è partita ufficialmente la nuova fase di raccolta differenziata. Nei diversi condomini che hanno aderito all’iniziativa pare non si siano verificati troppi intoppi. Sebbene, viene fatto rimarcare da più parti, serva una maggiore comunicazione rivolta ai residenti. Non è affatto un caso che la società di gestione della raccolta abbia avviato una campagna pubblicitaria sul campo. Producendo, per ora, anche un vademecum preciso e dettagliato con oltre 40 pagine e tutto ciò che occorre fare per differenziare. Non basta. Tanto che negli altri condomini e in alcune zone della città, soprattutto area universitaria, i cumuli di rifiuti sono ancora ben evidenti. E non organizzati a dovere. «Dobbiamo iniziare a vedere i rifiuti come risorse», l’annuncio del Comune. Rende secondo i dati Istat ha una popolazione di 35.692 abitanti, per Tari sono invece 53.750. Numeri importanti per una utenza più ampia, per questo la città si è sempre dimostrata esempio virtuoso in temi di raccolta differenziata. Da qui la replica, piccata, dell’assessore Ziccarelli nei confronti della Fed riformista che ventiquattr'ore prima aveva criticato scelte ed operato degli amministratori rendesi.

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