L'ex consigliere regionale Giuseppe Aieta potrà muoversi liberamente sul territorio calabrese.
Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha disposto, dopo la camera di consiglio tenutasi il 24 gennaio, la revoca della misura cautelare personale del divieto di dimora in Calabria applicata l'11 gennaio scorso, dal GIP del Tribunale di Paola, Mesiti.
Sono state accolte integralmente le tesi difensive esposte dall'avvoccato Vincenzo Adamo, difensore di Aieta, secondo le quali nessuna condotta illecita poteva essere addebitata al proprio assistito, nessuna corruzione, nessun altro dei reati ipotizzati dalla Procura di Paola. Secondo l’accusa Aieta avrebbe promesso assunzioni e commesso atti contro i doveri d’ufficio in cambio dei voti per le Regionali del 2020.
Ed infatti, il Tribunale del riesame ha annullato l'ordinanza per tutti i capi d'imputazione riguardanti Aieta, escludendo, pertanto, la sussistenza della gravità indiziaria per tutte le ipotesi d'accusa.
L'avv. Adamo: "Prevalso l'equilibrio"
L'avvocato Vincenzo Adamo commenta così l'esito del giudizio cautelare "ha prevalso l'equilibrio, la corretta applicazione dei dettami normativi, rispetto alle arbitrarie ricostruzioni del ruolo del consigliere regionale e ancor prima della condotta di vita di un uomo delle Istituzioni, quelle da difendere e preservare. Sono soddisfatto per il risultato ma ancor più di aver contribuito a restituire onore e verità alla storia umana e politica del mio assistito".
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