La presenza dello Stato. Rassicurante, costante e affidabile. Decine di stazioni dei carabinieri, sparse nel vasto territorio della provincia più grande della Calabria, rappresentano, a volte, il solo punto di riferimento per i cittadini che vivono nelle aree interne e periferiche.
I comandanti di stazione, i militari operanti in valli e contrade lontane, incarnano il volto sereno della legalità: mediano durante le tensioni; applicano la Legge nei confronti di prepotenti e vessatori; a soccorrono per primi la gente in difficoltà; rassicurano quanti soffrono. Nel periodo più buio della pandemia sono stati gli uomini e le donne dell’Arma a mettersi in gioco per portare cibo e aiutare gli anziani confinati in casa nei piccoli comuni, agendo in sinergia con gli amministratori locali. È stato un gioco di squadra efficace e salvifico.
Ha ragione il colonnello Agatino Saverio Spoto quando ribadisce, tracciando il bilancio di un anno di attività: «Noi siamo presenti sempre. Siamo visibili e pronti a stare accanto alla popolazione». E questo vale per i centri minori come per le città.
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