Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Medicina all'Unical, 63 posti di speranza per i giovani

Già definito il bando d’ammissione per la nuova Facoltà, altri 75 ingressi sono previsti nel corso di interateneo con Catanzaro. L’accesso sarà consentito attraverso i Tolc nazionali, prime prove dal 13 al 22 aprile

Per troppo tempo, la Calabria è stata condannata all’isolamento, con pochissimi treni, con l’unica autostrada spesso ridotta a imbuto, rare infrastrutture, una sanità devastata da tredici anni di commissariamento e la più alta emigrazione e disoccupazione giovanile. Così è nata la grande fuga che ha desertificato il tessuto culturale di questa nostra terra. Tanti cervelli, giovani ed illuminati, sono stati costretti a inseguire e realizzare i loro sogni lontano da casa secondo un algoritmo che produce intollerabili disuguaglianze sociali. Fare il medico, ad esempio, era diventato un privilegio a causa di una cruna ristretta per l’accesso all’unica facoltà di Medicina in Calabria. Posti limitati e tanti ragazzi costretti a partire. Lo strazio della scelta, un ansimare sostenuto che ha finito poi per riempire altri luoghi, lontani da questa terra. Il Covid, però, si è accanito sulle fragilità storiche del sistema salute regionale scaricando il peso dei ritardi sulla mancanza di personale. Pochi medici in servizio e scarsa voglia degli “emigrati” di rientrare.

E così il governatore-commissario, Roberto Occhiuto, (che da deputato aveva promosso la legge per bloccare la fuga dei cervelli in Italia) ha cercato soluzioni, ingaggiando medici arrivati dall’“altro mondo” (i cubani) e demolendo lo storico recinto che blindava l’accesso alla facoltà di Medicina e spianando la strada alla nascita del nuovo corso accademico all’Unical. Occhiuto aveva chiarito: «Io non so dove andare a prendere i medici, dunque se c’è la possibilità di avere più specialisti e più specializzandi perché ci sono più Facoltà di Medicina, questa è una buona cosa». Così è nata l’idea di generare professionalità sanitarie a chilometro zero. Uno sbocco indispensabile per superare il dramma della carenza dei medici.
E, come anticipato dal rettore Nicola Leone, alla vigilia di Capodanno, ieri è stato pubblicato il bando d’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico dell’Unical in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali), classe di laurea (LM-41, Medicina e Chirurgia) per l’anno accademico 2023-24.

Una nota dell’ateneo, specifica come la nuova offerta formativa in ambito medico offra agli studenti «la possibilità di scegliere tra due percorsi di laurea che prevedono una diversa sede di svolgimento del secondo triennio: Medicina e Chirurgia TD, che si svolgerà interamente all’Unical, con tirocini clinici nelle strutture ospedaliere di Cosenza; e Medicina e Chirurgia TD (interateneo), che si svolgerà all’Unical per il primo triennio, e a Catanzaro nel secondo triennio, con tirocini clinici nei servizi assistenziali del capoluogo». La durata minima del corso è, per convenzione, di 6 anni, a conclusione dei quali viene conferita la laurea magistrale a ciclo unico abilitante alla professione di medico. Al termine degli studi il dottore, infatti, potrà accedere all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e ai concorsi per le Scuole di Specializzazione medica e, inoltre, potrà lavorare in tutti gli ospedali, nelle strutture sanitarie, negli studi professionali. Inoltre, con pochi esami aggiuntivi, il corso permette di conseguire la laurea triennale in Ingegneria informatica, con curriculum bioinformatico. Opportunità che spiana la strada verso strutture sanitarie d’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie, in reparti di chirurgia robotica, in centri di diagnostica avanzata e nella telemedicina. Complessivamente, saranno disponibili 63 posti per la Medicina all’Unical e altri 75 verranno riservati al corso di interateneo Unical-Magna Grecia. L’accesso ai corsi sarà consentito attraverso la selezione preliminare che, da quest’anno, non prevede più i test ma il Tolc-Med che è un test erogato su scala nazionale attraverso la piattaforma Cisia (è previsto per l’accesso a tutte le varie tipologie di corsi di laurea). Due le sessioni: la prima dal 13 al 22 aprile, la seconda dal 15 al 25 luglio.

Caricamento commenti

Commenta la notizia