Il decisionista. «L’Annunziata conta su ottimi professionisti e deve ripartire raggiungendo una produttività e una qualità di servizi finalmente adeguate»: Vitaliano de Salazar non si nasconde dopo aver accettato la sfida di cambiamento che Roberto Occhiuto gli ha affidato. Non è facile rimettere in moto il più grande ospedale della Calabria settentrionale ma il manager sembra mostrare il carattere e l’esperienza necessari per affrontare un percorso così complesso. Ha cominciato la sua avventura scegliendo il guado più profondo e movimentato: il Pronto soccorso. «Abbiamo assunto infermieri, potenziato il numero dei medici - tre per turno - e immaginato un servizio destinato a salvare vite ed a prendersi realmente in carico i pazienti che vi giungono. Il numero dei posti letto» spiega «oggi è salito a 60, stiamo lavorando alla gestione dei flussi e, molto presto, allestiremo un box presso il quale i parenti dei pazienti potranno avere informazioni sulle condizioni dei loro cari almeno due volte al giorno». Una piccola “rivoluzione” avviata in appena due mesi di gestione.
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