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Commercio a Cosenza, la crisi ci porta via pure la memoria

Confcommercio: negli ultimi dieci anni sono sparite 60 attività ubicate all’interno del centro storico

Corso Telesio

Dietro le quinte della crisi si consuma il dramma sociale di un pezzo di città che è andato rapidamente spegnendosi. Ad uscire di scena è quella parte più antica di Cosenza, quella sfiancata dagli anni che passano inesorabilmente e continuano a piegarle la schiena. I segni della vecchiaia sono stampati sulle porte delle botteghe chiuse, attività che si sono arrese negli ultimi dieci anni. Le altre stentano a restare in piedi e, poi, ci sono bar, ristoranti e strutture ricettive che sopravvivono meglio alle difficoltà di un commercio che non è più lo stesso. Nel perimetro del quartiere antico, quello che è cresciuto intorno al corso Telesio sviluppandosi lungo i quartieri della Riforma e dei Rivocati, fino ad arrivare al corso Mazzini, dal 2012 al 2022, sono sparite complessivamente 60 attività commerciali. I numeri sono quelli elaborati dall’Ufficio studi di Confcommercio, dati che restituiscono un processo avanzato di decomposizione del principale sistema economico della maggior parte delle città italiane e del Mezzogiorno in particolare.
Il rapporto di Confcommercio conferma l’inarrestabile agonia delle attività del centro storico. Nel 2012 in città era distribuite 569 imprese commerciali al dettaglio nel centro storico ed altre 509 fuori dai confini dell’area geografica più antica della città. A distanza di dieci anni, la mappa commerciale cittadina è mutata. Storici negozi hanno abbassato la saracinesca e le piccole attività di quartiere sono cannibalizzate dall’e-commerce, la compravendita di beni online. Al resto ci ha pensato la pressione fiscale che ha finito per schiacciare le residue speranze di ripresa. Gl’imprenditori sono stati sottoposti a un autentico salasso tra tasse e imposte varie. E così, in molti hanno gettato la spugna. Nel centro storico, dieci anni dopo, sopravvivono 509 imprese mentre fuori dal perimetro se ne sono salvate appena 390. Numeri che testimoniano un arretramento economico che, al di là dei diagrammi, si percepisce direttamente in un territorio che sta assumendo i contorni di un cimitero commerciale.

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