Un’astensione simbolica. E significativa. Decisa dal consiglio direttivo della Camera penale per protestare contro la carenza di organico nella sezione penale del Tribunale. Una carenza che determina stabilmente il cambio della composizione dei collegi durante i processi in corso con il venir meno del principio della oralità e immediatezza che dovrebbe essere un punto cardine del nostro ordinamento. I penalisti faranno una «astensione in bianco» sabato 11 marzo ma sembrano pronti ad assumere altre pesanti decisioni se il quadro non dovesse cambiare in positivo. Sul piatto della protesta ci sono, infatti, anche altre delicate questioni. Una di queste riguarda la popolazione carceraria. La Camera Penale, presieduta da Roberto Lepera, scrive: «L’Amministrazione della Casa circondariale di Cosenza ha limitato i colloqui difensivi di una popolazione carceraria che oramai ha superato le 250 unità, nel caso emblematico del regime di media sicurezza, da sei giorni e venti ore settimanali a quattro giorni e complessive dieci ore settimanali.
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