I lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Sibari-Corigliano-Rossano e della nuova bretella di Sibari saranno completati entro il 2026. Questi i tempi, questi gli impegni assunti da Rete ferroviaria italiana rispondendo ad una specifica interrogazione depositata nelle settimane scorse dal vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e componente della Commissione parlamentare Infrastrutture, Domenico Furgiuele. Dovrebbe e potrebbe essere una buona notizia se non fosse che di impegni perentori (poi disattesi) Rfi ne ha assunti tantissimi nel corso degli anni tanto è vero che il precedente termine lavori era fissato per dicembre 2023. Al leghista Rete ferroviaria italiana ha comunicato che la soluzione di attivazione anticipata della trazione elettrica tra le stazioni di Sibari e Corigliano-Rossano risulta difficilmente perseguibile per una serie di ragioni tecniche, in particolare necessità di introdurre pesanti limitazioni agli assorbimenti dei convogli con conseguente degrado delle prestazioni di marcia dei treni. Insomma, senza sottostazioni elettriche i treni che viaggiano contemporaneamente lungo la tratta interessata rischierebbero di rimanere senza corrente. I ritardi accumulati sulla progettazione, gravati anche dall’emergenza Covid e da altre questioni tecniche (uno su tutti il dilemma della galleria di Cutro), però, hanno fatto sì che questa scadenza slittasse al 2026.
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