Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Ospedale depotenziato a Paola: scende in campo il comitato locale

L'ospedale di Paola

Sulla presunta spoliazione dell’Ospedale di Paola, arrivano nuove stoccate dal Pd all’esecutivo regionale. «Il presidente Occhiuto avrebbe dovuto immediatamente risolvere la questione e smentire con atti concreti il ventilato trasferimento. Evidenziamo innanzitutto, a livello ragionale, che i risultati tanto annunciati e attesi in direzione del risanamento della sanità di Occhiuto tardano ad arrivare». I democrat parlano di degrado e approssimazione: «Ci chiediamo come vengono spesi i soldi, dove sono finiti i piani operativi, come vengono assestati i bilanci, a quanto ammonta il debito, quando assumeranno personale. Essi sono il nodo fondamentale per far ripartire il sistema. Nella sanità tutto è rimasto come prima». Il Pd parla inoltre di «passerelle e spettacoli offerti dai politici in maggioranza alla Regione considerati ospiti graditi in città pronti alla battaglia, pronti alla vicinanza, alla prossimità ma alla fine noi paolani rimaniamo sempre soli. Soli a difenderci, soli a protestare». Il Pd difende la città: «Sostiene l’azione di uno dei suoi più autorevoli dirigenti, Graziano Di Natale, e continueremo ad informare i cittadini». Infine: «Non possiamo permettere che decisioni del genere passino e senza tenere in minima considerazione le battaglie di questi anni. Non faremo un passo indietro, di mezzo c’è il diritto alla salute e salutiamo con piacere la nascita del Comitato popolare». È giunto inoltre come annunciato un documento congiunto dei sindaci dei Comuni di Fuscaldo, Paola, San Lucido, Falconara Albanese, Longobardi, Amantea, Lago, San Pietro in Amantea, Cleto e Aiello Calabro, per l'attuazione del Dca n. 64 del 2016 varato dall’allora commissario straordinario Scura, che prevede l'emergenza ed urgenza presso il presidio Ospedaliero di Paola. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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