Il prof indagato. È fissata per stamane l’udienza preliminare, davanti al giudice Manuela Gallo, che vede imputati, a diverso titolo, il docente del liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero e l’ex dirigente scolastico finiti al centro di una lunga protesta studentesca scoppiata lo scorso anno.
Si tratta del professore Angelo Bastone, 60 anni, sott’inchiesta per presunte molestie sessuali e della ex preside (nel frattempo andata in quiscenza) Jolanda Maletta. indagata per l’ipotesi di reato di omissione d’atti di ufficio. Gli imputati hanno sempre respinto le accuse e devono essere considerati innocenti fino a sentenza passata in giudicato. Bastone è difeso dagli avvocati Attilio Santiago e Giovanni Consoli e la dirigente Maletta dagli avvocati Pasquale Naccarato e Enzo Belvedere. Per effetto dell’inchiesta avviata dal procuratore Mario Spagnuolo e dal pm Bianca Maria Battini e culminata in una formale richiesta di rinvio a giudizio, il docente sessantenne era stato destituito, il 30 agosto dello scorso anno, per iniziativa dell’Ufficio scolastico regionale.
Contro il provvedimento ha tuttavia proposto ricorso al Giudice del lavoro di Cosenza, Vincenzo Lo Feudo, che valutati gli atti ne ha nel febbraio scorso ordinato il reintegro nel ruolo di docenza, condannaNdo il ministero dell’Istruzione al pagamento delle spese processuali. Di più. Nell’ordinanza di 16 pagine, il magistrato ha bollato come «inattendibile» una delle ragazze che accusavano di molestie Bastone, ponendo in rilievo una serie di discrasie nel racconto reso e sollecitando contestualmente l’intervento della magistratura inquirente per la valutazione dei fatti.
Contro la decisione del giudice Lo Feudo, il ministero dell’Istruzione ha proposto ricorso davanti alla Corte di appello di Catanzaro. I togati di seconda istanza hanno adesso respinto l’istanza di appello ritenendo legittimo e fondato il provvedimento emesso dal magistrato del Lavoro bruzio. Angelo Bastone, che nel frattempo ha chiesto il trasferimento in un altro istituto scolastico del Cosentino, può pertanto continuare a svolgere regolarmente le proprie mansioni.
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