Era chiuso da ben tre anni, durante i quali sono state piuttosto insistenti le proteste dei pazienti in terapia vitale (costretti ai disagi di lunghe trasferte e turni notturni) e, concentricamente, quelle espresse dai sindaci del comprensorio, dall’associazione dei dializzati e finanche da competenze interne al sistema aziendale.
Il Centro dialisi, struttura allestita all’interno dell’ospedale “Santa Barbara” con una dotazione tecnologica di ultima generazione, sarà riaperto il prossimo due maggio. Lo ha annunciato, con un post sul proprio profilo social, il presidente della Regione e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, che ha sottolineato come l’impegno assunto dalla sua gestione sia stato puntualmente assolto. Più volte, i più recenti apparati commissariali, durante rituali, e sistematicamente inconcludenti, passerelle inscenate presso il presidio ospedaliero locale, avevano garantito la riattivazione del centro, nel quadro di altre misure di rilancio e di riqualificazione del “Santa Barbara”, ma ogni assicurazione è stata disinvoltamente disattesa.
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