
È un dolore senza geometrico, tagliente e, soprattutto, senza conforto quello che dall’altro ieri, da quando s’è diffusa la notizia della morte dello psicologo ventinovenne Gabriele Greco, aleggia sulla città dei bruzi. Il professionista – figlio di due stimatissimi professionisti medici – era molto conosciuto e stimato. I funerali sono previsti per sabato alle 15 nella chiesa di Santa Teresa. Ieri tra i molti messaggi di cordoglio anche quello del sindaco Franz Caruso, per il quale «è impresa ardua – dice in una nota affidata all’ufficio stampa di Palazzo dei Bruzi – trovare le parole giuste in circostanze del genere. Quel che è certo – rimarca il sindaco – è che la scomparsa del giovane psicologo Gabriele Greco, avvenuta qualche giorno fa ad Aversa, rappresenta una perdita enorme che ha profondamente scosso e addolorato tutta la comunità cosentina».
Al sindaco fanno eco i docenti del liceo classico “Bernardino Telesio” dove lo psicologo ha studiato. «A noi, operatori del mondo scolastico, il compito di dare maggior forza a quelle spalle che affronteranno il futuro dopo di noi, perché la cultura, il sapere, sono la forza che avranno, la loro libertà, la loro capacità di scegliere e di decidere. Un non-futuro è inconcepibile. Quando accade – sottolineano di docenti del Liceo – quando una vita giovane si spezza rimane solo il rumore assordante del dolore, dello sgomento».
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