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Cosenza, il terreno dell’ex scuola “Rita Pisano” appartiene alla Regione Campania

Non fa parte del patrimonio di Palazzo dei Bruzi e dunque non è accastato

«Non è nostro. Va acquisito e accatastato. Soltanto dopo potremo decidere cosa fare». Così da Palazzo dei Bruzi sul terreno dove diversi anni fa fu costruita la scuola materna dedicata a Rita Pisano, ex sindaco di Pedace (dal 1966 agli inizi del 1984), dirigente di spessore del vecchio Partito Comunista Italiano. Quando qualche giorno fa l’amministrazione comunale annunciò la realizzazione di un nuovo asilo nido in via Saverio Albo con fondi Pnrr si pensò subito che l’edificio potesse nascere sulle ceneri del plesso chiuso e abbandonato tra San Vito e Serra Spiga. Ma a domanda risposta, è venuta fuori la verità: il terreno su cui fu realizzata la “Rita Pisano” (la scuola materna apparteneva alla Direzione Didattica del sesto circolo) è di proprietà della Regione Campania e in particolare dell’Unione ciechi di Sorrento.
Una vicenda di cui evidentemente non erano al corrente i presidenti delle commissioni Pubblica istruzione, Lavori pubblici e Urbanistica, rispettivamente Chiara Penna, Concetta De Paola e Francesco Turco, quando nello scorso mese di agosto annunciarono la nascita in città di due nuovi asili nido, «riqualificando altrettante strutture al momento in disuso: l’ex Caffè Letterario di piazza Matteotti (e qui l’operazione andrà avanti senza problemi: ndr) e l’ex scuola materna “Rita Pisano”» (chiusa per motivi igienico-sanitari da circa quindici anni, abbandonata, più volte saccheggiata da ladri e vandali, diventata una discarica a cielo aperto, fino a quando porte e finestre non vennero murate).

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