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Cosenza, «serve una maggiore tutela per gli operatori sanitari»

Parla Paolo De Pasquali, medico psichiatra all’ospedale dell’Annunziata e docente all’Università di Firenze

Paolo De Pasquali

La tragica aggressione avvenuta a Pisa suscita preoccupazione negli ambienti sanitari. Paolo De Pasquali, medico psichiatra all’Annunziata di Cosenza e docente all’Università di Firenze, spiega: «In questi ultimi anni sempre più spesso si verificano violenze a danno dei sanitari che operano in strutture pubbliche, per cui si ipotizza di far piantonare i presidi ospedalieri da forze di polizia. Gli atti di violenza che avvengono negli ospedali, soprattutto nei pronto soccorso e nei reparti di urgenza, sono opera di soggetti, spesso familiari di pazienti ricoverati o in attesa al pronto soccorso, irascibili, prepotenti, talvolta esasperati da lunghe attese o dal non riuscire a comunicare con il personale sanitario. Maleducazione, inciviltà, elevati livelli di stress, disattenzione della politica nei confronti delle problematiche sanitarie, contenzioso sanitario pretestuoso e conseguente clima di sfiducia nei confronti dei medici sono alla base di questo genere di violenza.

Tutt’altra cosa è la violenza di pazienti con disturbi mentali gravi. Anche se, naturalmente, solo una minoranza di soggetti con patologie mentali commette reati gravi» continua De Pasquali «esiste un non trascurabile numero di pazienti che manifestano comportamenti violenti. Si tratta, per lo più, di pazienti affetti da disturbi psicotici, uso di sostanze e gravi disturbi di personalità, la cui aggressività si esprime specialmente all’interno delle mura domestiche nei confronti dei loro familiari (genitori, moglie, figli). Esiste poi un più esiguo numero di pazienti convinti che la causa di tutti i loro mali siano i medici che li hanno curati, talvolta gli psichiatri.

L’unica soluzione per garantire il trattamento farmacologico che contenga la sintomatologia è, come previsto dalla legge 180/78, la “presa in carico” da parte del centro di salute mentale competente per territorio.

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