La pioggia non sta dando tregua ed è diventata un alibi per gli amministratori comunali a cui fischiano le orecchie tutto il giorno a causa delle lamentele continue e legittime degli automobilisti che non possono più di scansare crateri a volte insuperabili (via 24 Maggio, via Caloprese, tra via Misasi e piazza Europa, viale Falcone e Borsellino, via Quintieri (vicino all’Autostazione), alcune traverse di viale della Repubblica (tra cui via Renato Guttuso). Ma ci si mettono anche le perdite idriche a creare disagi alla circolazione veicolare.
Ieri la strada che passa in mezzo al Liceo scientifico “Scorza” e all’Industriale “Monaco” e che collega viale Mancini a via Popilia era completamente allagata. Ma non a causa della pioggia battente: al centro della carreggiata si è aperto un foro a causa della rottura di una tubatura della rete idrica. Il tratto in pendenza verso via Popilia ha spinto l’acqua fino alla fine della bretella ostacolando anche il passaggio degli studenti che frequentano gli Istituti della zona tra cui c’è anche la storica Ragioneria. Oltre al fiume d’acqua potabile, sul marciapiede davanti a una villetta un tempo di proprietà della Provincia ci sono pure rifiuti, sfalci di potatura e scarti edili ammassati da mesi senza che nessuno abbia provveduto a rimuoverli. Decoro urbano zero, insomma, a pochi passi dalle moderne strutture del Parco del Benessere. In mezzo a due scuole tra le più frequentate della città.
Sempre a proposito di perdite idriche, ce ne sono altre due che sono state segnalate da più di venti giorni dagli abitanti di via Luigi Vercillo e via Sambiase, a monte di viale della Repubblica. Dai competenti uffici del Comune rispondono che c’è poco personale e le perdite sono tante per cui è stata creata una sorta di lista d’attesa.
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