Cosenza

Sabato 27 Aprile 2024

Una cappa mafiosa soffoca la Sibaritide

Gianni Papasso, confermato per la terza volta sindaco di Cassano allo Ionio

«Sulla Sibaritide e sul territorio c’è una cappa che soffoca, opprime e strozza qualsiasi attività, ogni iniziativa». È questo, già da tempo, il pensiero del sindaco di Cassano Giovanni Papasso. «Il delitto di Antonella Lopardo – ha commentato – è l’ennesimo delitto di ’ndrangheta che viene consumato sul territorio. È la testimonianza, ancora una volta e qualora ve ne fosse bisogno, della spietatezza, della crudeltà e della determinazione della ’ndrangheta che investe il territorio della Sibaritide». Per il sindaco socialista il lavoro della Procura di Castrovillari, della Dda di Catanzaro e delle forze dell’ordine è «ineccepibile, incisivo, alacre e puntuale» ma evidentemente non basta. Le forze di polizia e i magistrati vanno aiutati con provvedimenti straordinari: c’è bisogno che il Governo del Paese assuma ulteriori e straordinarie misure per bonificare il territorio di Cassano e dell’intera Sibaritide, al fine di restituire ai cittadini perbene e onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza della comunità, tranquillità, una gestione genuina e sana del territorio e la speranza di un futuro migliore. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza  

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